L’Organizzazione Internazionale della Salvaguardia della Salute ha dichiarato ufficialmente che la varicosi è una delle più pericolose malattie di massa contemporanee. In accordo con i dati delle statistiche degli ultimi 20 anni , il 57% dei malati di varicosi muoiono nei primi 3-4 anni dopo essersi ammalati, di loro il 29% entro circa 1 anno e mezzo. Le cause della morte sono diversificate — dalla tromboflebite alle ulcere trofiche e ai tumori che questi problemi possono causare. Di come si possa salvarsi la vita in caso sia stata diagnosticata la “varicosi” ne parliamo oggi con il direttore dell’Istituto Italiano di Flebologia, Martino Fiorenzo .
Corrispondente : "Buon giorno, Dottor Fiorenzo. La prima domanda riguarda la statistica — quanto c’è di veritiero nei dati ufficiali? Anche voi siete d’accordo con queste informazioni?
Dottor Fiorenzo : Sapete, al giorno d’oggi l’Organizzazione Internazionale della Salvaguardia della Salute è l’unica struttura medica interazionale a cui in effetti si può dare fiducia, quindi si. Dopo la "Croce Rossa", ovviamente. Ma questi ultimi più che altro si occupano di faccende pratiche, diciamo così “sul campo”. Invece l’Organizzazione Internazionale della Salvaguardia della Salute s’interessa dei trend globali e cura le strategie per la difesa dell’umanità nei confronti delle malattie. E se vogliamo parlare proprio di questo caso, loro hanno tutti i motivi per allarmarsi nei confronti della varicosi. Anche noi abbiamo rilevato una crescita importante delle morti dovute a questa malattia in particolare. E tenendo conto del carattere di malattia di massa della varicosi, è un problema molto serio .
In poche parole confermiamo i dati dell’Organizzazione Internazionale della Salvaguardia della Salute. E per quanto ne so, i nostri colleghi dalle altre nazioni rilevano gli stessi risultati .
Corrispondente : "In poche parole, in cosa consiste la varicosi? Alla fine non si tratta solo di vene che si gonfiano?
Dottor Fiorenzo : Mi sta seriamente facendo questa domanda? "Le vene che si gonfiano" in realtà sono una malattia estremamente pericolosa, che può comportare un grande numero di complicazioni. Per rendere la cosa più comprensibile, vediamo di prendere degli esempi veri e propri .
Per prima cosa, certamente, va citata la tromboflebite. In parole povere, si tratta di una situazione in cui il sangue forma dei grumi nelle vene. Questo può comportare una moltitudine di conseguenze, dal distacco del trombo con conseguente arrivo al cuore o ai polmoni con le cause letali che ne conseguono, fino ad una completa ostruzione delle veni che comporterebbe la cancrena e la putrefazione della gamba dall’interno. Ci troviamo di fronte ad un portone aperto per la cancrena, che comporta la perdita totale dell’arto. La tromboflebite è una complicazione molto pericolosa, che è presente nel 75-80% dei malati di varicosi. Ma nella maggior parte dei casi viene completamente ignorata .
Un esempio di tromboflebite :
Per seconda cosa ovviamente ci sono le ulcere trofiche. Compaiono per via dei nodi varicosi e sono estremamente pericolose. L’ulcera può essere provocata da un danno ad una vena o semplicemente da una varicosi ad un livello troppo avanzato. Dopo che compaiono è praticamente impossibile eliminarle. Si possono solo localizzare, bloccandone l’avanzamento e salvando così la gamba. Ma nulla di più. Quindi i malati devono rimanere con questo problema e prendersi cura delle proprie gambe per tutta la vita in modo da evitare ricadute .
Ulcera trofica di una paziente :
Per terza cosa parliamo ovviamente degli ammassi tumorali. Possono essere comportati sia dalle ulcere trofiche che per via della tromboflebite dati i radicali liberi, che nutrono gli ammassi tumorali. Entrambe queste complicazioni sono ritenute oncologiche quindi. E se si tiene conto che la tromboflebite affligge, come già detto, circa il 75-80 % dei malati, la stessa varicosi può essere ritenuta una malattia di carattere oncologico e quindi molto pericolosa. .
Un tumore provocato dall’ulcera trofica :
Per quarta cosa, scoppiano le vene delle gambe. L’emorragia che ne consegue può essere sia interna che esterna, se oltre alla rottura del tessuto avviene anche una rottura a livello dell’epidermide. Le conseguenze di questo avvenimento possono essere molto pericolose, soprattutto quando scoppiano delle vene corpose, può comportare in questo caso addirittura la morte. DI norma l’emorragia venosa è molto particolare, il sangue esce lentamente ma in maniera inarrestabile. Per via del sanguinamento cala rapidamente la pressione, si avverte una sensazione di debolezza, il malcapitato inizia ad avere un aspetto pallido. Il dolore al punto di rottura è molto forte e impossibile da offuscare, pulsa .
Tromboembolia, esplosione di una vena otturata da trombi :
Corrispondente : "Che varianti sono al giorno d’oggi a disposizione dell’arsenale medico nella lotta contro la tombosi?
Dottor Fiorenzo : Esiste il sistema di cura classico, che comprende preparati, massaggi e limitazioni fisiche e sportive nei confronti del malato. Sostanzialmente permette di abbassare il rischio di complicazioni e di allungare la vita del paziente. IL problema principale, se si sceglie questo tipo di cura, è che mentre è facile regolare la frequenza dei preparati, al giorno d’oggi è molto complesso regolare l’attività fisica del paziente. E non riesce praticamente a nessuno di ricevere un massaggio almeno 3-4 volte la settimana. Inoltre l’efficacia di tutto ciò è dubbia. Sostanzialmente ha un’efficacia minima .
Un’altra variante sono le procedure in day hospital o ricovero. Ma in questo caso bisogna capire che queste procedure complesse vengono effettuate in maniera veramente efficace solo in poche cliniche specializzate. E costano veramente tanto. Negli ospedali normali, possono offrirvi solo soluzioni che comprendano interventi chirurgici. Le soluzioni di questo tipo comportano solo problemi aggiuntivi .
La terza variante, che al momento sta stupendo tutti i flebologi, è la crema "Varilux".E’ una nostra invenzione che da risultati unici. Il preparato ha superato i test clinici circa un anno fa, e subito dopo è stato messo sul mercato. In questo periodo è riuscito a farsi conoscere ovunque nell’ambiente in cui si cura questo problema. Basti dire che è l’unico preparato anti vene varicose che viene raccomandato ufficialmente dai dottori. A quanto ne so, il produttore non riesce a stare dietro al numero di ordini che sono sempre più .
Corrispondente : "In cosa consistono i pro di questa crema? Perché la richiesta è così ampia?
Dottor Fiorenzo : Per prima cosa, ha un’efficacia unica nel suo genere. Secondo i risultati dei test clinici che abbiamo effettuato, "Varilux" ha completamente aiutato l’84% dei malati di varicosi. Il restante 16% ha riscontrato un progresso molto deciso. In più la tromboflebite è scomparsa praticamente in tutti i partecipanti ai test clinici. Sostanzialmente è stato eliminato il carattere oncologico della malattia .
Nelle altre nazioni, dove il prodotto è stato anche testato e certificato, si sono ricontrati dati praticamente uguali, con un percentuale rispettivamente del l’83% e del 17%. Ovvero le differenze sono praticamente inesistenti .
Varilux Può essere utilizzato comodamente da casa. Agisce sulle gambe in maniera continua, a prescindere dagli sforzi e ne ammorbidisce le conseguenze. In questo consiste il vantaggio principale per ogni malato che ogni giorno ha a che fare con sforzi da parte delle gambe ad esempio per lavoro. Già dopo la prima assunzione la crema elimina in maniera efficace parte dei sintomi spiacevoli della varicosi. In seguito elimina i trombi formatisi, migliora la circolazione e ripristina una normale stabilità venosa .
Corrispondente : "Penso che per i nostri lettori sarà interessante sapere dove si può acquistare"Varilux
Dottor Fiorenzo : Al momento il produttore non è ancora riuscito a trovare un accordo con le maggiori case farmaceutiche e il preparato è acquistabile in pochissime farmacie. Il motivo è molto semplice, data la nota efficacia e la richiesta sempre maggiore, le cause farmaceutiche vogliono aumentare il prezzo di listino del 500-700%. Ovviamente dato che il produttore vuole mantenere un prezzo democratico non si riesce a trovare un accordo. Al momento la trattativa è complessa e serrata. Io comunque spero che uscirà una soluzione a breve. Comunque al momento è entrato in gioco il governo per risolvere il problema .
Al momento è stata organizzata la vendita del preparato sul sito apposito solamente on line. Al momento è l’unico modo per garantire a tutti i malati interessati l’accesso al preparato. Io stesso di recente mi sono collegato per controllare come funziona il sito. VA detto che sono stai molto bravi, è organizzato in maniera molto comoda. Basta lasciare il proprio nome e il numero di telefono, in seguito un operatore vi contatterà per definire i dettagli. Il pagamento invece avviene solo al momento della consegna, dopo aver ricevuto e aver controllato “Varilux”. E’ molto comodo per chi non è solito fare acquisti su internet .
Corrispondente : "Dottor Fiorenzo, c’è forse qualcosa in particolare che vorrebbe dire ai nostri lettori prima della fine di questa intervista?
Dottor FIorenzo : La sola cosa che vorrei ricordarvi, è che si tratta di una malattia molto pericolosa. La varicosi è una malattia che sembra innocua, ma comporta morte di massa. Non aspettate il momento in cui un trombo vi bloccherà il cuore, o vi verrà diagnosticato il cancro.Agite contro la malattia prima che sia impossibile fermarla. Se non avete tempo per i dottori e soldi per le cliniche private, utilizzate la crema "Varilux". E’ uno dei preparati più efficaci ed economici che sono a disposizione dei malato al moento, .
E’ incredibile come aprite gli occhi alle persone! Io stessa sono malata, e anche mia sorella ha la varicosi, l’ho ordinata per entrambi .
Non mi ero accorta sul sito del tipo di pagamento. Se si paga alla consegna allora non possono esseri problemi :) Allora corro ad ordinarla anche io .